Il ricordo della musicista catanzarese: "Era una persona simpatica, affabile, con la quale si poteva discutere di qualsiasi tematica. In campo musicale, era molto critico, non amava i cantastorie che copiavano il suo stile, gli piaceva l’originalità”
Quattro chiacchiere con l'artista che anche quest'anno ha diretto la rassegna: "I cantastorie non devono dire "si padrone". Possono anche oggi dare tanto"
Angelo Sicilia, il puparo palermitano padre dei pupi antimafia, e la cantastorie calabrese Francesca Prestìa insieme venerdì 26 maggio al Complesso Monumentale San Giovanni
Il libro è il risultato di una ricerca nata da un’idea della cantastorie Francesca Prestia e realizzata dalla Fondazione IMES Catanzaro con la partecipazione di storici locali, giornalisti e professori universitari
Prima di ogni match del prossimo turno verrà osservato un minuto di silenzio per ricordarlo. Il cordoglio dell'Us
